Da tempo il mio editor preferito per programmare è geany (con gedit buon secondo), così come il mio linguaggio dei sogni è e resta Python.
Uno dei problemi che ho sempre riscontrato in geany era l’autocompletamento del testo: attivandolo ottenevo oltre ai termini pertinenti al file in modifica, una pletora di metodi e classi che nulla hanno a che fare con il mio progetto.
Indagando un po’ sono arrivato a questa mail del 2009 sulla mailing list degli sviluppatori che dice:
Geany has a file named python.tags, probably located in /usr/share/geany on your system. This files contains the available symbol names for Python. [...] However, this is far from being good. For instance, the symbol completion is not context-sensitive, i.e. it doesn't take into account of which class the current object is when showing completions. It is a more or less a basic or stupid completion without any scope information.
"Geany ha un file di nome python.tags, con tutta probabilità presente nella directory /usr/share/geany del tuo sistema. Questo file contiene i nomi simbolici disponibili per Python. [...]. Comunque, questo (metodo) è lontano dall'essere ottimale. Per esempio, il completamento dei simboli non è sensibile al contesto, quindi non tiene in conto il tipo di classe a cui l'oggetto corrente appartiene mentre mostra i suggerimenti per l'autocompletameno. Si tratta più o meno di un basilare/stupido completamento privo di qualsiasi informazione sullo scope (del testo)."
Quindi la situazione già nel 2009 non era delle più rosee, e a quanto pare non è migliorata di molto da allora. Cosa fare dunque? Beh, semplicemente basta liberarci da quest’inutile file rinominandolo (così da poterlo ripristinare in caso di ripensamento):
sudo mv /usr/share/geany/python.tags /usr/share/geany/python.tagsBACKUP
ed ecco come cambia il completamento:
Certo, l’autocompletamento non è ancora ottimale ma alla fine fa il suo lavoro senza inondare lo schermo di inutili “suggerimenti”.
Enjoy
Pingback: Visto nel Web – 124 | Ok, panico